Antibiotici, stress e un’alimentazione scorretta portano l'intestino fuori equilibrio. I problemi digestivi sono molto comuni. Una buona notizia: si può fare attivamente qualcosa per la salute intestinale.
In Giappone, la gente vede l'intestino come un "centro onorato" o "centro di forza fisica e mentale". In questo paese, spesso è ancora considerato un puro organo digestivo - e quindi è grossolanamente sottovalutato. Flatulenza, diarrea e stitichezza sono soggetti tabù, anche se il 20% della popolazione soffre di stitichezza, circa il 15% di di diarrea cronica e circa il 10% di sindrome dell'intestino irritabile. Uno dei motivi di questo: non alimentiamo correttamente i nostri batteri intestinali.
I batteri nell'intestino, che costituiscono la nostra flora intestinale, non solo contribuiscono a una sana digestione, proteggono le persone dalle malattie e rafforzano il sistema immunitario. I batteri intestinali aiutano a decidere se ci ammaliamo di neurodermite, se abbiamo una malattia intestinale infiammatoria o se non possiamo tollerare il cibo.
Come si utilizza questa conoscenza? I batteri intestinali mangiano quello che gli forniamo. Scopri come con i probiotici e la giusta alimentazione puoi far crescere in modo mirato importanti gruppi di batteri e portare il tuo intestino in uno stato di salute.
Cosa significa salute intestinale?
Cos'è un intestino sano? I principali scienziati hanno definito cinque criteri che costituiscono la "salute intestinale" [1]:
- nessuna malattia intestinale;
- un efficace digestione e assorbimento del cibo;
- una flora intestinale normale e stabile;
- un sistema immunitario forte;
- benessere generale.
Tra le altre cose, il tuo intestino decide anche se reagisci ad alcune sostanze nutritive come il lattosio con un’intolleranza e quali alimenti causano allergie.
Lo sapevi? Con una lunghezza totale di 5-7,5 metri, l'intestino è il nostro organo interno più grande.
Salute intestinale: come posso migliorarla?
La flora intestinale è complessa e gli scienziati non hanno ancora scoperto tutti i segreti che la circondano. Ci sono, tuttavia, diversi fattori con i quali, secondo lo stato attuale della ricerca, è possibile sostenere la salute intestinale [2]:
- fare esercizio fisico regolarmente;
- evitare lo stress cronico;
- mangiare sano: con un sacco di fibre, ma pochi zuccheri, acidi grassi saturi e prodotti pronti;
- se necessario, prendere specifici probiotici e prebiotici.
Intestino sano: come si riconosce?
La tua flora intestinale è sana? Non è sempre facile rispondere a questa domanda. Ma ci sono alcuni sintomi, che indicano una flora intestinale disturbata, come una pancia gonfia o una diarrea più frequente.
D'altra parte, ci sono aspetti che indicano un intestino sano:
- da uno a tre movimenti intestinali al giorno;
- feci formate;
- pancia piatta, non gonfia;
- poca flatulenza;
- nessun disturbo dopo aver mangiato determinati alimenti.
Funzione dell'intestino
Il tuo intestino è costantemente impegnato a elaborare cibo e allontanare agenti patogeni. La fase più importante della digestione avviene nei meandri dell'intestino tenue Digerisce il nostro cibo fino a quando tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali importanti non vengono assorbiti. Il resto della polpa alimentare entra nell'intestino crasso da dove viene escreta [3].
Lo sapevi? Dal momento in cui entra in bocca fino all'intestino crasso, il cibo rimane nel nostro corpo da cinque o settanta ore [4].
Ma c'è un altro compito importante che è stato sottovalutato per anni: il sistema immunitario nell'intestino. Il tratto digestivo respinge costantemente gli agenti patogeni come batteri, virus, funghi e tossine ambientali.
Quali sono i sintomi di una flora intestinale disturbata?
Un forte squilibrio tra i diversi tipi e ceppi di batteri e il sistema immunitario indebolisce le difese intestinali. Le conseguenze possono essere [4]:
- problemi gastrointestinali come costipazione, diarrea fino a processi infiammatori;
- malattie intestinali;
- sovrappeso;
- generalmente sistema immunitario indebolito e quindi infezioni più frequenti.
Buono a sapersi: i problemi nell'area gastrointestinale possono anche essere un'indicazione di allergie e intolleranze. Per indagare su questo, può essere utile un'analisi del sangue (per esempio con un Test Intolleranze Alimentari) per determinati anticorpi.
L'intestino pensa
L'intestino contiene anche un sistema nervoso che contiene più cellule nervose di tutto il midollo spinale. Gli scienziati hanno scoperto 100 anni fa che i batteri nell'intestino comunicano costantemente con i neuroni del cervello. Questo ha dato origine al nome di "cervello della pancia" o secondo cervello. L’istinto è un'intuizione, innescata dal secondo cervello [1,3].
Cos'è la flora intestinale?
Fino a 100 trilioni di organismi diversi come batteri, virus e funghi vivono nel tuo intestino. Questi microrganismi sono riassunti come flora intestinale o anche microbioma.
La maggior parte dei batteri si trova dove la digestione è quasi finita, nella mucosa intestinale del colon [5]. Se il processo è disturbato e i batteri migrano dall'intestino crasso a quello tenue, questo può portare a gravi flatulenze, dolori addominali, dolori articolari, carenza di nutrienti e anemia. Questo quadro clinico ancora parzialmente inesplorato è chiamato: sovraffollamento batterico o errata colonizzazione [6].
Buono a sapersi: la colonizzazione batterica può verificarsi, ad esempio, se si assumono antibiotici ad ampio spettro. Gli antibiotici ad ampio spettro sono farmaci che agiscono contro numerosi tipi di batteri e sono spesso utilizzati per malattie pericolose [6].
Intestino e sistema immunitario
I batteri non solo possono causare danni. Al contrario: la flora intestinale è essenziale per la sopravvivenza umana. Ma cosa fanno esattamente i nostri batteri intestinali e come? I batteri buoni fanno un lavoro importante per la salute dell'intestino, tra l'altro, rafforzano il sistema immunitario. In realtà, dal 70 all‘80% delle cellule del nostro sistema immunitario si trova nell'intestino [2].
Il nostro sistema immunitario innato nell'intestino impedisce agli agenti patogeni di entrare e di diffondersi. Se c'è una perdita, i batteri dannosi e gli agenti patogeni migrano nell'intestino e l'equilibrio è disturbato. Al fine di mantenere la difesa, c'è un costante scambio di informazioni tra il sistema immunitario e i batteri buoni. Questi batteri sani comprendono soprattutto i generi di lattobacilli e bifidobatteri, che costituiscono anche una gran parte della flora intestinale.
Se non ci sono più abbastanza batteri buoni e quelli cattivi prendono il sopravvento, le infiammazioni e le malattie possono diffondersi più facilmente [7]. Un tale squilibrio (disbiosi) della flora intestinale può verificarsi, tra l'altro, a causa di una dieta malsana con molti grassi saturi e zuccheri o a causa di una terapia antibiotica.
Quali altri compiti ha la flora intestinale?
I batteri "buoni" della flora batterica intestinale, che sono vitali per il nostro corpo, hanno ulteriori compiti, per esempio: [9,10]
- producono dal nostro cibo il cosiddetto butirrato che ha dimostrato di contribuire alla salute intestinale promuovendo meccanismi per la difesa contro lo stress;
- producono una serie di aminoacidi essenziali;
- producono alcune vitamine, come la vitamina K e vitamine del gruppo B solubili in acqua.
Stato attuale delle conoscenze:
Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Science ha dimostrato che i batteri intestinali possono bloccare reazioni allergiche. Attraverso la loro influenza sul nostro sistema immunitario, possono inibire le cellule immunitarie responsabili dell'insorgere di allergie. Questo collegamento potrebbe essere un approccio per nuove opzioni terapeutiche per i soggetti allergici [11].
Cosa causa un disturbo della flora intestinale?
La composizione dei batteri intestinali è diversa per ogni persona e cambia nel corso della vita. Negli ultimi 20 anni, i ricercatori sono stati in grado di identificare i modelli con cui un intestino sano può essere riconosciuto. Tuttavia: una gran parte delle funzioni che vengono svolte nell'intestino è ancora sconosciuta [12].
Cosa si sa finora: Ci sono fattori che influenzano continuamente la composizione dei batteri intestinali. Da un lato, questi sono l'età, il sesso e la disposizione genetica - ma soprattutto anche l’alimentazione. Puoi influenzare quali batteri colonizzano il tuo intestino scegliendo il tuo cibo [13].
A cosa è dovuto un intestino malsano?
Com'è possibile che la colonizzazione batterica sia disturbata? Ci sono numerose cause possibili. Alcune delle più comuni sono [14]:
- contatto con tossine ambientali;
- cattiva alimentazione (pochi alimenti antinfiammatori);
- fumo di sigarette;
- Assunzione di alcune medicine come gli antibiotici;
- stress permanente;
- infezione con agenti patogeni nocivi.
Assunzione di antibiotici
Gli antibiotici ci hanno fatto fare progressi nella lotta contro le infezioni batteriche e quindi le malattie pericolose. Ma hanno anche i loro lati oscuri: diarrea fino ad una infiammazione dell’ intestino crasso e occasionalmente dell'intestino tenue sono gli effetti collaterali più comuni e più evidenti degli antibiotici [15]. Inoltre, hanno un effetto sulla nostra flora intestinale - un effetto collaterale che non si sente direttamente. L'uso prolungato rovina l'equilibrio tra batteri buoni e cattivi [16].
Lo sapevi? Secondo una proiezione il consumo mondiale di antibiotici è aumentato del 65 per cento negli ultimi 15 anni [17].
Gli antibiotici sono progettati per uccidere i batteri – in questo modo aiutano contro pericolose infezioni batteriche. Non solo combattono i batteri nocivi, ma anche i batteri intestinali buoni. Inoltre, lasciano un gran numero di batteri morti nell'intestino, che dobbiamo espellere con frequenti movimenti intestinali. La nostra flora intestinale deve essere ricostruita con grande sforzo. Attraverso una dieta mirata, possiamo fornire cibo adatto ai batteri e accelerare la crescita di una flora intestinale sana [16].
Buono a sapersi: L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la resistenza agli antibiotici una delle maggiori minacce per la salute in tutto il mondo. I batteri diventano resistenti agli antibiotici, cosicché le malattie mortali non possono più essere trattate con loro. Uno dei motivi della resistenza è che vengono prescritti troppi antibiotici per i raffreddori [18–20].
Salute intestinale: ripristino flora intestinale
Gli studi dimostrano chiaramente che la nostra dieta influenza anche la nostra flora intestinale. Ciò che mangiamo gioca un ruolo essenziale nel mantenimento della biodiversità e della funzione dei nostri abitanti intestinali. Questo perché i nostri batteri si nutrono di ciò che gli diamo attraverso la nostra dieta. Al fine di rendere la tua dieta intestinale equilibrata, può anche essere utile una consulenza nutrizionale professionale.
Come posso occuparmi della mia salute intestinale nella vita di tutti i giorni?
Bevi caffè, tè nero o alcool solo con moderazione. Caffè e alcol in grandi quantità hanno un forte effetto lassativo, mentre il tè nero provoca costipazione.
Preferisci diversi piccoli pasti. Troppo cibo in una volta sola sovraccarica il nostro sistema digestivo. Mangia ad orari regolari e solo quando hai fame. Smetti di mangiare quando la sensazione di pienezza si fa sentire.
Meglio assicurarsi che l'apporto di liquidi sia sufficiente. È meglio bere acqua minerale non frizzante o una tisana leggera. Questo permette che non si verifichi alcuna stitichezza e l'intestino venga ben svuotato.
Evita prodotti pronti, contengono additivi che non sono tollerati da tutti e che possono causare disturbi. Per quanto possibile, evita salse e impanature, soprattutto se contengono molto grasso. Sono difficili da digerire e possono causare mal di stomaco e diarrea. Inoltre, evita alimenti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e proteine.
Mastica bene il cibo! Questo rende più facile per l'intestino assorbire il cibo. Si verificano meno disturbi come costipazione, flatulenza e bruciore di stomaco
Mangia alimenti ad alto contenuto di fibre come cereali integrali, fiocchi d'avena e semi di lino. Possono essere espulse così più sostanze nocive. Inoltre le fibre alimentari sostengono i nostri importanti batteri intestinali. Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno fanno bene anche all'intestino. Oltre alle vitamine e ai minerali, contengono anche acqua e fibre.
Assicurati di fare abbastanza esercizio fisico. L'esercizio all’aperto fa bene al movimento interno dell'intestino [27].
Consiglio: se ora vuoi seguire una dieta più ricca di fibre, dovresti iniziare con piccole quantità. In caso contrario, si otterrà un sacco di flatulenza, che porterà a mal di stomaco. L'intestino deve prima abituarsi alla maggiore quantità di fibre. In questo modo si possono evitare le spiacevoli conseguenze della flatulenza.
Salute intestinale e perdita di peso
I nostri batteri intestinali utilizzano il cibo che mangiamo. Lo trasformano in grassi, vitamine e minerali, che il nostro corpo può utilizzare per vari compiti. Se la flora intestinale cambia, cambia anche il modo in cui il nostro corpo elabora il cibo. Studi recenti dimostrano che, ad esempio, la composizione della flora intestinale cambia in modo significativo nelle persone in sovrappeso [1]. E viceversa, uno squilibrio della flora intestinale aumenta il rischio di aumento di peso [28].
In alcuni studi, il ceppo batterico Firmicutes era molto comune nelle persone in sovrappeso. Firmicutes estrae energia dagli alimenti in modo particolarmente efficiente. Ciò che a prima vista suona vantaggioso significa: da troppa energia, ne viene utilizzata di più e accumulata in depositi di grasso -si tende ad ingrassare. Nello studio i partecipanti con meno Firmicutes, più cibo non è stato utilizzato in energia ed è stato escreto di nuovo attraverso il movimento intestinale [29].
Buono a sapersi: se si seguono i nostri consigli per una dieta intestinale sana questo può anche avere un effetto sulla colonizzazione dei batteri Firmicutes. Se il ceppo batterico Firmicutes è meno diffuso, questo può eventualmente aiutare a perdere peso.
Probiotici, prebiotici e amido resistente
Con probiotici, prebiotici e amido resistente si può far guarire l'intestino in modo naturale. È possibile riportare la flora intestinale nel sano equilibrio soprattutto nell'intestino crasso. I probiotici e i prebiotici non solo favoriscono la formazione di batteri sani, ma spostano anche i rappresentanti negativi nel nostro intestino [4].
Che cosa sono esattamente i probiotici e i prebiotici e l'amido resistente e come li si ingerisce, lo spieghiamo nelle seguenti sezioni.
Buono a sapersi: quando il rapporto tra batteri intestinali è squilibrato, i medici parlano di una disbiosi. Ciò significa che c'è una proporzione troppo alta di alcuni tipi di funghi, lieviti o batteri che hanno un effetto negativo sul corpo. Con il consumo di alimenti probiotici e integratori alimentari (spesso sotto forma di capsule) è possibile riportare queste proporzioni in equilibrio.
Probiotici: cosa sono?
I probiotici sono organismi viventi (batteri) che vengono aggiunti a molti alimenti. Una volta nell'intestino, contribuiscono al normale funzionamento della flora intestinale. Assorbono le sostanze nutritive e combattono le infezioni [6,21]. I probiotici si formano normalmente durante la naturale fermentazione degli alimenti. Per questo motivo si trovano ad esempio nello yogurt, nel kefir e nei crauti. Tuttavia, il processo di fermentazione richiede tempo - ed è quindi spesso omesso nella produzione alimentare moderna. Di conseguenza molti alimenti che sono in realtà probiotici perdono i loro benefici per la salute intestinale [22].
Per sostenere i batteri intestinali, può essere utile includere più alimenti probiotici nella tua dieta.
Buono a sapersi: gli studi suggeriscono che i probiotici possono migliorare l'intolleranza al lattosio ridurre la diarrea, la stitichezza e la flatulenza, abbassare gli enzimi promotori del cancro, aiutare con la vaginite, alleviare le allergie alimentari e avere un effetto benefico sulla neurodermite [4].
Quali sono gli alimenti probiotici?
In generale, gli alimenti fermentati, cioè quelli prodotti dalla fermentazione, contengono probiotici. I seguenti alimenti sono di solito probiotici e possono sostenere la salute dell'intestino:
Alimenti probiotici |
kefir - contiene da dieci a 34 ceppi probiotici, anche più dello yogurt |
yogurt - preferibilmente da latte proveniente da pascoli biologici |
aceto di mele - contiene acidi sani che supportano la funzione dei probiotici |
miso - pasta di spezie giapponesi di soia fermentata |
kombucha - tè fermentato con effetto antibatterico |
kimchi - cavolo cinese fermentato con aglio, zenzero e peperoncino |
crauti - appena preparati in modo che i batteri lattici siano ancora presenti |
formaggio - soprattutto mozzarella, cheddar e gruyère contengono probiotici |
cetrioli acidi - ma solo la variante fermentata in salamoia |
bevanda di pane - a base di pane integrale a lievitazione naturale |
Quanto sono sensate le bevande probiotiche?
Negli ultimi anni, molte bevande probiotiche sono state pubblicizzate come particolarmente salutari. Nel 2012, il nuovo regolamento europeo sui cosiddetti Health Claims ha costretto i produttori a ritirare alcuni dei loro reclami pubblicitari. Questo ha sconvolto molte persone: quanto le bevande probiotiche di marche come Yakult e Actimel contribuiscono effettivamente alla salute intestinale [23]?
Bevande probiotiche e yogurt con aggiunta di probiotici possono sicuramente avere un senso. Tuttavia, ci sono alcune cose da considerare quando si acquista:
- il contenuto probiotico diminuisce continuamente dopo il riempimento. Di conseguenza, più è fresco, più è probiotico.
- La data di scadenza non indica il momento in cui il cibo è rovinato. Dopo la data di scadenza, tuttavia, il prodotto non raggiunge più il numero minimo di batteri che lo rende probiotico.
- Dal 10 al 40 per cento dei batteri lattici in realtà sopravvivono attraverso lo stomaco - a causa dell'acido gastrico.
- Attenzione all'alto contenuto di zucchero. Lo zucchero serve soprattutto ai batteri cattivi come fonte di energia.
Igiene intestinale dopo l'uso di antibiotici
Qualche anno fa si sconsigliava di assumere probiotici contemporaneamente agli antibiotici. Durante la terapia antibiotica si devono evitare yogurt, kefir e crauti. Si pensava che l'antibiotico avrebbe ucciso i probiotici. Oggi sappiamo che i probiotici possono essere molto utili durante il trattamento, per promuovere la formazione di batteri intestinali benefici. Il momento migliore per assumere probiotici è almeno un'ora prima o due ore dopo l'assunzione dell'antibiotico.
Uno studio clinico ha analizzato gli effetti dei probiotici durante la terapia antibiotica. Il risultato: delle persone che hanno preso i probiotici contemporaneamente, il 25% in meno ha sofferto di diarrea [15].
Quanti probiotici dovrei prendere?
Per garantire l'arrivo di un numero sufficiente di batteri vitali nell'intestino, una dose dovrebbe contenere almeno un miliardo di unità formanti colonie (cfu). A causa dell'acido gastrico e della bile, alcuni batteri non sopravvivono nella strada verso l'intestino. Per questo motivo la tendenza è verso dosaggi più elevati. Particolarmente sensibili sono i batteri produttori di acido lattico come i lactobacilli. Per questo motivo, i preparati con questi ceppi batterici contengono spesso un rivestimento enterico, ad esempio di cellulosa. Se dietro l'assunzione c'è un approccio terapeutico il medico o il terapeuta può consigliare una certa dose di probiotici [30].
Prebiotici: cosa sono?
I prebiotici sono fibre alimentari, che non sono o sono solo parzialmente digeribili. Si trovano in alcuni alimenti, tra cui cicoria, asparagi, porri, cipolle e banane. I prebiotici servono come alimento diretto per i batteri intestinali che promuovono la salute nell'intestino crasso e stimolano la loro crescita. Questo produce acidi grassi sani e riduce il valore del pH intestinale. I prebiotici più noti sono l'inulina e l'oligofruttosio [21,24].
Lo sapevi? Ci sono anche sinbiotici. Quando probiotici e prebiotici sono combinati in un unico prodotto (come integratore alimentare), sono di solito chiamati sinbiotici. I sinbiotici mirano ad aumentare la sopravvivenza e l'attività dei probiotici, nonché a stimolare i bifidobatteri intestinali e i lattobacilli [25].
Cos'è l'amido resistente?
Il termine amido resistente si riferisce all' amido e ai prodotti di degradazione dell'amido. L'amido resistente raggiunge l'intestino crasso non digerito, dove serve come alimento per i batteri ivi presenti. Quindi, ha proprietà fisiologiche simili alle fibre alimentari [26]:
- migliora la salute dell'intestino;
- aumenta la quantità di feci.
I seguenti alimenti contengono amido resistente:
Quantità | Alimento | amido resistente |
1 | banana (non ancora completamente matura) | 4,7 grammi |
1/4 tazza | fiocchi d'avena (crudi) | 4,4 grammi |
1/4 tazza | piselli congelati (cotti) | 4,0 grammi |
1/4 tazza | fagioli bianchi (cotti) | 3,7 grammi |
1/4 tazza | lenticchie (cotte) | 2,5 grammi |
3 | patate in camicia (raffreddate) | 2,4 grammi |
Test per la salute intestinale
Gli esami delle feci possono aiutare i laboratori a determinare quali tipi di batteri sono presenti nel campione. Ad esempio, possono analizzare la composizione dei diversi ceppi di batteri e come è l'equilibrio tra batteri "buoni" e "cattivi".
Con gli autotest come il Test Microbiota Intestinale cerascreen® è possibile effettuare una tale analisi batterica intestinale da casa. È sufficiente prelevare il campione da soli e inviarlo ad un laboratorio di diagnostica specializzato che effettuerà l'analisi. Dopo la valutazione riceverai un'analisi dettagliata della tua flora intestinale.
Come posso verificare le intolleranze e le allergie?
Le allergie e le intolleranze alimentari possono essere esaminate in diversi modi. Le allergie, ad esempio, possono essere determinate con l'aiuto di un esame del sangue. Il sangue viene analizzato per i cosiddetti anticorpi IgE - troppi di questi anticorpi indicano un'allergia. Questo è possibile con il Test Allergie Alimentari cerascreen® che misura le reazioni ai più comuni fattori scatenanti delle allergie alimentari. Anche per l’intolleranza all’istamina è possibile verificare la presenza di anticorpi mediante un esame del sangue.
Flora intestinale e malattie
L'intestino e il resto del corpo sono collegati su molti livelli. Non sorprende quindi che una flora intestinale disturbata possa essere associata a molte malattie.
Sindrome dell'intestino irritabile
La sindrome dell'intestino irritabile è una delle più comuni malattie gastrointestinali croniche [31].
Recentemente, le linee guida dei medici hanno anche raccomandato la somministrazione di probiotici come opzione terapeutica. I disturbi intestinali come dolori addominali, flatulenza, diarrea e costipazione possono essere alleviati con l'assunzione di batteri vivi.
Stato attuale delle conoscenze
Nuovi studi hanno scoperto che la flora intestinale dei pazienti con intestino irritabile è diversa da quella delle persone sane. I pazienti con intestino irritabile mostrano una flora intestinale disturbata con una moltitudine di batteri "cattivi". I medici possono selezionare i probiotici appropriati in base ai sintomi [31].
Malattie infiammatorie croniche intestinali
Le malattie infiammatorie croniche intestinali, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, sono diventate un problema mondiale dall'inizio del 21° secolo [32]. Finora gli scienziati non sono stati in grado di dire esattamente quali siano esattamente le cause scatenanti dell'infiammazione intestinale
Stato attuale delle conoscenze
la scienza è d'accordo su una cosa: la flora intestinale è un pezzo del puzzle nello sviluppo dell' infiammazione intestinale [33,34][35,36].
Studi scientifici stanno attualmente fornendo risultati promettenti per il trattamento della colite ulcerosa: i batteri protettivi bifidobatteri e lattobacilli come probiotici sono stati in grado di modificare positivamente la flora intestinale e alleviare i sintomi della malattia [25,37,38].
Salute intestinale e depressione
Il nostro cervello contiene miliardi di neuroni che hanno una stretta relazione con i miliardi di batteri intestinali "buoni" e "cattivi". La flora intestinale probabilmente invia segnali ai neuroni del nostro cervello. In situazioni di stress, la flora intestinale può effettivamente cambiare - il che può avere qualcosa a che fare con questa cooperazione tra neuroni e batteri intestinali [39].
Questo ha portato gli scienziati a sospettare che i probiotici potessero ridurre i sintomi della depressione. Questa ipotesi è stata confermata in uno studio del 2016 - è stata la prima volta che questo tipo di test è stato effettuato [40]. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature nel 2011 ha già mostrato risultati impressionanti: L'alimentazione di topi sani con probiotici ha contribuito a ridurre il comportamento ansioso e depressivo rispetto ai topi di controllo. Se questi risultati possono essere trasferiti all'uomo dovrà essere dimostrato in studi futuri [41].
Salute intestinale e neurodermite
Non è solo nel nostro intestino che vivono numerosi batteri - la pelle ha anche un proprio ecosistema batterico. Come nell'intestino, ci sono qui microrganismi classificati come particolarmente utili, neutri e/o patogeni [42]. Gli scienziati stanno attualmente studiando se possono aiutare le persone affette da neurodermite influenzando i batteri della pelle attraverso la flora intestinale. Così, una salute intestinale ottimale potrebbe anche proteggere la pelle.
Uno studio pubblicato nel 2019 è giunto alla conclusione che i probiotici possono aiutare a ridurre il rischio di neurodermite nei bambini. Non influenza se la madre prende i probiotici durante la gravidanza o se il bambino li riceve fin da piccolo [30].
Flora intestinale e aspetto della pelle: finora si sa poco sull'efficacia dei pro e dei prebiotici nei prodotti cosmetici. Forse stimolano la crescita di batteri benefici quando vengono applicati direttamente sulla pelle. I ricercatori stanno ancora conducendo studi a proposito [42].
In sintesi
Che cosa significa salute intestinale?
L'intestino è sano quando non ci sono malattie nell'intestino, non ci sono intolleranze alimentari o -allergie, nessuna flora intestinale instabile e nessuna elevata suscettibilità alle infezioni.
Cos'è la flora intestinale?
L'intestino umano ospita 100 miliardi di organismi microbici diversi, tra cui batteri, virus e funghi. Questi microrganismi insieme formano la flora intestinale, chiamata anche microbioma. La maggior parte della flora intestinale è costituita da batteri. Il loro numero aumenta dalla bocca all'intestino crasso.
Quali sono i compiti della flora intestinale?
I batteri nell'intestino rafforzano il nostro sistema immunitario, ci proteggono dagli agenti patogeni, producono importanti aminoacidi, vitamine e acido butirrico.
Quali sono le cause di un intestino malsano?
Le cause di un intestino non sano sono diverse, possono essere grandi quantità di antibiotici, tossine ambientali, cattiva alimentazione e stress.
Quali sono i sintomi di una flora intestinale disturbata?
I sintomi di una salute intestinale non equilibrata sono, oltre a frequenti problemi digestivi, una cattiva condizione della pelle, problemi alle vie respiratorie, problemi di concentrazione e dolori articolari e muscolari.
Come ripristinare la flora batterica?
Probiotici, prebiotici e amido resistente possono aiutare una flora intestinale disturbata e promuovere la salute intestinale. Si trovano in alcuni alimenti come il kefir, i crauti, le patate raffreddate e negli integratori alimentari. I probiotici, cioè gli alimenti e gli integratori contenenti microrganismi viventi, sono considerati particolarmente efficaci.
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