Salute delle donne

La carenza di ferro è la carenza più comune nel mondo: un totale di due miliardi di persone in tutto il mondo ne soffre. Ci sono gruppi di persone che sono inclini alla carenza di ferro, tra cui vegetariani e vegani, anziani e chi pratica sport di resistenza. Quindi, cosa hanno a che fare i normali livelli di ferro con la salute delle donne? Le donne in generale sono particolarmente soggette a questa carenza, durante le mestruazioni e in particolare durante la gravidanza o l'allattamento, ed è per questo che è fondamentale per loro mantenere livelli di ferro normali.

 I sintomi della carenza di ferro includono caduta dei capelli, unghie fragili, debolezza, mal di testa e pelle pallida. Che tu rientri o meno nei gruppi a rischio sopra elencati, è sempre utile controllare i livelli di ferro attraverso un esame del sangue. Per darti un'idea del fabbisogno giornaliero di ferro di una donna, le donne tra i 19 e i 59 anni dovrebbero puntare a 15 milligrammi di ferro al giorno, le donne incinte a 30 milligrammi e le donne oltre i 50 anni a 10 milligrammi. 

La bella notizia è che la carenza di ferro può essere corretta con la dieta o prendendo integratori. Mentre le carni con un alto contenuto di ferro includono fegato di maiale o di manzo, i vegani e i vegetariani possono ottenere il ferro da alimenti a base vegetale come spinaci, cavoli e barbabietole. 

Per saperne di più sulle cause, i sintomi e il trattamento della carenza di ferro, leggi il nostro articolo nel portale della salute.

Rappresentando circa il 16% del nostro peso corporeo, la pelle è il nostro organo più grande. Ha quindi senso capire come mantenerla sana, e con condizioni come l'acne, l'iperpigmentazione, la lenta guarigione delle ferite e l'infiammazione generale, è spesso visibilmente chiaro che la salute della nostra pelle non è al top.

La ricerca ha identificato che vari fattori, come la nostra età, il sesso, il DNA, le malattie, il microbioma (flora intestinale) e gli ormoni giocano un ruolo importante nella salute della nostra pelle. Inoltre, non è un segreto che il sonno può fare miracoli quando si tratta di ottenere una pelle sana. Anche se siamo consapevoli di questi importanti fattori, spesso li trascuriamo nella nostra vita quotidiana. 

Quindi, cosa richiede una pelle sana? I nutrienti, come le vitamine C, E, D, così come lo zinco e gli acidi grassi insaturi sono assolutamente cruciali per migliorare la salute della pelle. Essi stimolano la formazione di nuove cellule, in modo che la pelle possa svolgere la sua funzione di barriera protettiva. Mentre la vitamina C forma il collagene, la vitamina D fa sì che le ferite guariscano più velocemente ed è considerata un buon trattamento per l'acne - senza contare che livelli sufficienti di vitamina D riducono anche il rischio di sviluppare il cancro della pelle.

Sapevi che lo zinco, secondo vari studi, contrasta l'infiammazione della pelle, specialmente nell'acne? Sei curioso di saperne di più sulla carenza di vitamina D e sui benefici per la salute di questa vitamina? Allora leggi il nostro articolo nel portale della salute.

I livelli di estrogeni giocano un ruolo importante nella salute delle donne - probabilmente più di quanto sappiamo! La caduta dei capelli è un sintomo comune della menopausa che colpisce circa il 20-60 per cento di tutte le donne quando raggiungono i 60 anni. Durante la menopausa, la concentrazione dell'ormone sessuale femminile estrogeno nelle donne diminuisce, mentre l'ormone sessuale maschile androgeno aumenta. 

Anche prima della menopausa, la concentrazione di ormoni sessuali cambia spesso, il che può influenzare la salute dei capelli e della pelle di una donna. Queste fluttuazioni ormonali pre-menopausa possono causare un'eccessiva produzione di androgeni, che poi contribuiscono ad aumentare la caduta dei capelli durante la menopausa.

In generale, è possibile aggiungere nutrienti per rafforzare i capelli e combattere le fluttuazioni ormonali attraverso una dieta consapevole. Se hai una carenza di estrogeni, potresti prendere in considerazione il consumo di alcuni alimenti, come semi di zucca, tofu, fragole o broccoli.